Photosphere, realizzare le foto come in Street View



Su tutti i dispositivi con almeno Android 4.0 è possibili installare Photosphere, la app che permette di realizzare fotografie di luoghi come quelle di Google Street View con inquadrature a 360 gradi del luogo in cui ci troviamo.

A questo indirizzo è possibile vedere la video recensione del sito TuttoAndroid in cui è chiaramente spiegata la panoramica di tutte le funzioni di Photosphere.

Il file apk di installazione della app NON è disponibile su Google Play: sarà perciò necessario scaricarlo cliccando qui.
Il file installerà sul nostro telefono due applicazioni che NON sostituiranno quelle già esistenti: la Galleria e la Fotocamera che saranno utilizzabili parallelamente alla app già esistenti sul telefono. Queste nuove installate, però, permetteranno di realizzare e vedere in maniera interattiva i paesaggi PhotoSphere come descritto nella videorecensione.

Tali paesaggi creati con PhotoSphere potranno poi esser condivisi tramite Google Maps entrandone a farne parte integrale per esser visti da chiunque su questo sito.
A questo indirizzo l'articolo del blog (in inglese) di Maps che spiega tale funzionalità.

Scrivere sul telefono utilizzando la tastiera del pc


Le tastiere Android (Swype e simili) per quanto siano funzionali e comode non saranno mai comode e pratiche tanto quanto quelle fisiche del pc.

Esistono delle applicazioni che permettono, appunto, di sfruttare la tastiera del pc per scrivere sul telefono in maniera istantanea. La più pratica, semplice e gratuita di queste è Etype.

Qualora non si disponga di rete wifi l'applicazione è inutilizzabile.
Dopo averla installata sul telefono utilizzarla è semplicissimo anche se, però, necessita che il telefono ed il pc siano sotto la stessa rete wifi.

Andando a scrivere come si fa di solito, nella barra delle notifiche compare (da sempre) il simbolo della tastiera, cliccandovi sopra si apre la schermata dalla quale dovremo scegliere, quale metodo di scrittura "Etype"... fatto questo ci apparirà sul display un indirizzo web sul dovremo andare dal browser del pc... una volta giunti in tale pagina potremo iniziare a scrivere ed istantaneamente il testo composto con la tastiera del computer sarà digitato nel telefono.

E' utile, in caso di ip statico, memorizzare nei preferiti il predetto indirizzo web in modo da non doverlo digitare sempre.




La modalità provvisoria su Android


In alcuni casi di malfunzionamento o di continui blocchi del sistema Android può essere utile, o addirittura necessario, avviare il dispositivo in "modalità provvisoria" (così come avviene sui pc Windows).
Tale modalità avvia il dispositivo avviando contestualmente soltanto i servizi necessari al funzionamento del telefono e ci consente di disinstallare ciò che ha creato il malfunzionamento.

Per avviare il dispositivo in modalità provvisoria seguite questa guida.

I post-it su Android


Una applicazione molto semplice, pratica, rapida, utile e funzionale è Floating Stickies.

Dei post-it colorati fluttuanti sullo schermo che restano sempre in primo piano (se vogliamo): una tasto li fa apparire al volo per prendere un appunto veloce senza aprire applicazioni più complesse, strutturate, ed organizzate.
Ha anche una semplice funzione di salvataggio delle note e di condivisione attraverso altre app.

Non adatta a chi cerca un block notes classico, strutturato, organizzato e sincronizzato.
Da utilizzare con gli stessi fini coi quali usiamo i post-it cartacei: un utilizzo rapido, immediato ed "usa e getta".

Proteggere con password l'installazione di app



Normalmente l'installazione di app sui cellulari android attraverso il Play Store è automatica e non richiede l'inserimento di password.
Ciò è senz'altro comodo ma comporta rischi di installazioni non autorizzate ed eseguite, per esempio, attraverso banner pubblicitari oppure l'installazione di app da parte di bambini.

Per limitare tale rischi è possibile rendere obbligatorio l'inserimento della password per ogni installazione.
La guida per attivare questa funzione è disponibile a questo indirizzo sul sito Androidiani.com.

Revocare da remoto l'accesso all'account su Android


In caso di furto o smarrimento del telefono è bene recidere il "legame" che unisce il nostro account Google (Gmail, Google+, Playstore, G-Maps) al nostro telefono Android in modo da proteggere i nostri dati, le nostre foto, la nostra rubrica e tutto il resto.

Per sapere come fare a questo indirizzo trovate la guida redatta dal sito www.androidiani.com,  il miglior sito per il mondo Android.

Sincronizzare la rubrica di iPhone e iPad coi contatti di Google e di Gmail


Sincronizzare la rubrica di iPhone e iPad coi contatti di Google e di Gmail


Passo 1: importare i contatti da iCloud a Google Contacts

Gmail e Google Contact sono gli applicativi che abitualmente utilizzamo quando siamo al pc.
In pratica quando da Gmail cerco un destinatario della mia rubrica, inconsapevolmente, lo vado a pescare da Google Contact (detto anche Contatti Google)

Il problema si pone quando si aggiunge la mail o qualche altro dettaglio di un conoscente memorizzandolo su iPhone. Quel dettaglio aggiunto non lo troveremo su Google Contact e neanche su Gmail creando così, nel tempo, uno scomodo disallineamento delle rubriche di iPhone e iPad e di Gmail su PC.

Per ovviare a tale inconveniente è molto più efficace tenere tutto su Google Contacts e fare in modo che iPad e iPhone si interfaccino con questo in maniera che non vi sia mail alcun disallineamento di dati.

Per farlo bisogna:
  1. trasferire i contatti da iCloud a Google Contact
  2. mettere in comunicazione Google Contact con iPad e iPhone
Per il punto 1 seguire la guida che trovate qui: http://goo.gl/Xjn0Y
Al termine dei passi della guida proseguite in questo modo su iPad e iPhone:
  • aprire "Contatti"
  • in alto a sinistra cliccare sull'etichetta rossa "gruppi"
  • cliccare, PER TOGLIERLA, sulla spunta "V" della voce "Tutti (iCloud)"
In questo modo nascondiamo i contatti di iCloud dalla rubrica di iPad/iPhone e non vedremo eventuali contatti doppi. Icloud, comunque, continuerà ad esser costantemente aggiornato riflettendo sempre le modifiche alla rubrica che andremo a compiere da dispositivi mobili e dal pc.

Passo 2: attivare la sincronizzazione tra iPhone/iPad e Google Contacts

Dopo aver importati i nostri contatti da iCloud a Google Contact è necessario mettere "in comunicazione" iPad e iPhone con Google Contacts.
Per farlo procedere come descritto nella guida che trovate qui: http://goo.gl/Ov1Xb

Dopo aver terminato i passaggi descritti nella rubrica tutto quello che faremo, indifferentemente, sulla rubrica di iPhone, iPad e PC verrà automaticamente aggiornato sui restanti dispositivi avendo così una sola e unica rubrica sempre allineata.




Google Now finalmente parla italiano!




Google Now finalmente parla italiano! [elenco dei comandi riconosciuti]
(Fonte: Androidword.it http://goo.gl/6zWp3)


Software
Ieri sera Google Now ha ricevuto l’aggiornamento che tutti stavamo aspettando, quello che l’ha portato a comprendere la nostra lingua, almeno in parte. Non possiamo certo dirci al pari dei cugini inglesi, ma considerando che eravamo fermi a zero, non staremo nemmeno qui a lamentarci.

Abbiamo fatto svariate prove, e scaricato un buon 30% di batteria nel porre le domande più disparate, ottenendo risposte a volte soddisfacenti e altre meno. Non pretendiamo di aver esaurito tutti gli argomenti possibili, ma ne abbiamo comunque coperta una buona parte e vi invitiamo a segnalarci possibili interazioni che avessimo omesso. Iniziamo quindi al nostra prova alla ricerca di tutti i comandi di Google Now.

Calibrazione della batteria


Se lo smartphone non mantiene più la carica come una volta è necessario effettuare una calibrazione del dispositivo poichè può accadere che il software non "capisca" più l'effettiva energia residua della batteria per cui, anche se da un punto di vista elettrico la batteria è ancora carica Andorid potrebbe "pensare" che non lo sia e di conseguenza considera la batteria come se fosse scarica.

L'operazione di allineamento tra la carica elettrica effettiva e il "pensiero" di Android si chiama "calibrazione" che va effettuata una volta al mese oppure, se le prestazioni della batteria diminuiscono, anche "al bisogno".

Ecco la procedura:
  • scaricate completamente lo smartphone, portando la carica a 0% e attendendo che il device si spenga automaticamente (può essere questo un buon momento per giocare o utilizzare applicazioni pesanti, utili per velocizzare lo scaricamento);
  • una volta spento provate a riaccenderlo: se non dà segni di vita, procedete al successivo punto; se si riavvia e arriva alla schermata Home fate di tutto per farlo spegnere per mancanza di carica; ripetete il passaggio finché il telefono non darà più segni di vita (tranquilli, è solo scarico completamente!);
  • Inserire il caricabatterie e lasciatelo caricare (da spento) per almeno 4 ore o comunque 2 ore in più del normale processo di carica; indicativamente deve restare almeno 2 ore in più dopo che il display visualizza il 100% di carica;
  • Al termine riaccendete il telefono con il caricabatterie ancora inserito nel dispositivo; una volta arrivati alla Home attendete 2 minuti prima di rimuovere il caricabatterie.
Ripetere l'intera procedura per altre 2 volte (scarica completa e successiva carica "lunga"), per un totale di 3 cicli di calibrazione.

Al termine avremo la batteria e lo smartphone completamente calibrati.


Attenzione
In generale, comunque, utilizzando lo smartphone come tale e quindi intensamente è quasi impossibile arrivare a sera con la sola batteria originale.

Che fare quindi?
Acquistare una seconda batteria interna? Assolutamente no!

E' molto meglio acquistare gli accumulatori esterni usb, ciò per vari motivi:
  • un accumulatore da 10.000 mAh costa 25-30 euro, una batteria originale da 2-3000 mAh costa oltre 50 euro... la proporzione di costi/capacità è di uno a otto circa e spesso, in caso di gite/escursioni ulteriori 3.000 mAh non sono comunque sufficienti per arrivare a sera;
  • l'accumulatore usb si carica autonomamente senza necessità del telefono che sarà quindi "svincolato";
  • cambiare una batteria con un'altra interna "accelera" enormemente il processo di perdita della calibrazione sopra descritto per cui si rischia, dopo breve tempo, di avere (esempio) due batterie che anzichè darmi 5.000 mAh in totale (2.500 x 2) me ne danno 3.500-4.000 in totale a causa della perdita di calibratura;
  • l'accumulatore usb può esser utilizzato per alimentare praticamente qualsiasi dispositivo tecnologico poichè ha una normale uscita usb compatibile con tutto;
  • in caso di cambio di cellulare la seconda batteria interna sarà inutilizzabile;
  • l'accumulatore non si limita solo ad alimentare il telefono ma provvede, contemporaneamente anche alla sua carica per cui non sarà necessario avere il telefono sempre connesso all'accumulatore.
Il più "famoso", capiente,economico ma allo stesso tempo affidabile e "non cinese" è l'Anker da 10.000 mAh (questo: http://goo.gl/FHpZL) che su Amazon si trova a 25-30 euro spese comprese.

Whooming, rintraccia le chiamate con "anonimo"


Premessa.
E' gratuito, perlomeno per ora e verosimilmente lo resterà.
Non c'è da installare niente.
Non c'è da esser esperti o spie.
Attivabile a prescindere per utilizzi futuri.



Oggi parliamo di una WebApp molto utile, ovvero di Whooming , un servizio molto interessante gratuito (per adesso) che vi permette di sopperire ai classici OVERRIDE dei gestori telefonici a pagamento e credo mal gestiti, fornendo appunto un servizio per rintracciare il numero reale e completo di chi chiama con l’anonimo,sia per mobile che per fisso!

In genere per scoprire una telefonata anonima é necessario attivare un servizio a pagamento, offerto da tutti i gestori, che prende il nome di “Override”.
Con Whooming invece potrete scoprire il numero nascosto o anonimo gratuitamente ed immediatamente... risparmiando oltre 70 Euro mensili per l’attivazione del servizio Override che, comunque, se fornito dagli operatori non può avere una durata superiore ai 15 giorni.


Per proseguire nella lettura e scoprire come attivare il servizio clicca qui!

Navigatore, creare mappe al pc da usare sul telefono



I telefoni che utilizzano Google Maps, e quelli Android in particolare, possono sostituire in tutto e per tutto i "vecchi" navigatori satellitari con un grande vantaggio che è quello della sincronizzazione dei luoghi per noi di interesse e che possiamo cercare e gestire dal pc.

In particolare, dal sito https://maps.google.it potremo creare le nostre mappe personali e impostare i nostri luoghi "speciali".
Non appena avremo "salvato" quanto creato al pc questo ce lo ritroveremo sul telefono all'interno della  app Google Maps che funge anche da navigatore vocale.


FASE UNO:
creare mappe e salvarvi luoghi di interesse utilizzando il pc.

Andare sul sito https://maps.google.it dopo aver effettuato il login con le proprie credenziali di Google (le stesse di Gmail).
Cliccare, nella parte sinistra su "i miei luoghi" (vedi figura seguente)




Dopo cliccare su "crea mappa(vedi figura seguente)




Successivamente, per creare la nostra "Mappa di prova" (il nome è ovviamente personalizzabilissimo) seguire i passi della figura seguente come da ordine indicato dai numeri in figura.
Al punto 2 potremo scegliere se creare la mappa come "pubblica" o "privata". Una mappa "pubblica" potrà esser condivisa con gli amici sui loro telefoni.




Una volta creata la mappa dovremo salvarvi, al suo interno, i punti di interesse che ci servono raggiungere durante la navigazione.
Prima dovremo cercare il luogo che ci interessa e successivamente dovremo salvarlo all'interno della mappa. Per farlo seguire i passi indicati dai numeri nella figura sottostante.
Al punto 4, dal menù a tendina, sceglieremo la mappa in cui salvare il punto (ammesso che abbiamo già creato più mappe).





NOTA BENE:
All'interno di ogni mappa è possibile salvare un numero teoricamente infinito di punti di interesse ma è bene creare più mappe per tipologie di luoghi differenti. Una mappa con un numero troppo elevato di punti al suo interno sarà di difficile consultazione dal telefono.

Quindi le nostre mappe, ad esempio, potranno chiamarsi:
  • case di parenti
  • campi di calcio del mio campionato
  • pizzerie/ristoranti frequentati spesso
Le mappe, oltre che per punti "definitivi" (esempio: case di parenti) potranno anche esser creato in maniera provvisoria. Un esempio è quello di creare la mappa di un posto in cui andremo in vacanza aggiungendovi luoghi che potranno servirci nei giorni di vacanza (farmacia, supermercato, caserme, hotel, porto, medici) in maniera tale, una volta giunti sul posto da non dover girovagare alla ricerca di luoghi che servono di solito.



FASE DUE
utilizzare dal telefono le mappe create


Dopo aver aperto la app Google Maps sul telefono, basterà cliccare sulla voce "Maps" in alto a sinistra. Si aprirà il menù della figura sottostante da cui sceglieremo "i miei luoghi".




Successivamente, scorrendo verso destra troveremo l'elenco delle nostre mappe. Cliccando sulla mappa che ci interessa troveremo, al suo interno, i luoghi che avevamo salvato in precedenza dal pc.



Impostare Gmail come programma di posta elettronica predefinito


Per chi non utilizza Outlook e/o programmi simili e vuole che, cliccando su un indirizzo mail, si apra automaticamente la pagina di Gmail è necessario impostare tale metodo come "predefinito".

Per farlo seguirte la guida che trovate cliccando qui.

Crash di Play Store e Gmail


Su alcuni Samsung Galaxy S3 (ma non è escluso che possa accadere su altri cellulari Android) si verifica, immediatamente dopo un aggiornamento del sistema operativo android un malfunzionamento delle app "Play Store" e "Gmail".

Il malfunzionamento si concretizza in un crash delle due applicazioni. Crash significa che il programma, appena aperto, si chiude immediatamente senza poter fare nulla per evitarlo. A volte questo tipo di errori possono esser accompagnati da saltuari messaggi si errore che ci comunicano che "il processo g.apps.com è stato arrestato".

Per risolvere queste anomalie procedere come segue:

  1. accedere ad "impostazioni"
  2. applicazione/gestione applicazioni
  3. swyppare verso destra fino ad andare nell'elenco "tutte"
  4. scorrere l'elenco alfabetico delle app installare fino in fondo
  5. dopo l'ultima voce alfabetica presente troveremo la app "Download" con, di fianco, l'indicazione "disattivata"
  6. cliccare su tale voce
  7. nella schermata che si apre cliccare su "attiva"
  8. riavviare il telefono
In tal maniera ripristineremo la funzionalità di Gmail e PlayStore.

Se il problema non fosse ancora risolto procedere come sopra indicato fino al punto nr. 3 e successivamente:
  • scorrere l'elenco alfabetico delle app installare fino a "Google Play Store"
  • cliccarvi sopra
  • nella schermata che si apre cliccare sui due tasti
    • cancella dati
    • svuota cache
  • ripetere tali click anche nella app "Gmail" dell'elenco della app installate
  • riavviare il telefono
A questo punto il problema sarà certamente risolto.