Calibrazione della batteria


Se lo smartphone non mantiene più la carica come una volta è necessario effettuare una calibrazione del dispositivo poichè può accadere che il software non "capisca" più l'effettiva energia residua della batteria per cui, anche se da un punto di vista elettrico la batteria è ancora carica Andorid potrebbe "pensare" che non lo sia e di conseguenza considera la batteria come se fosse scarica.

L'operazione di allineamento tra la carica elettrica effettiva e il "pensiero" di Android si chiama "calibrazione" che va effettuata una volta al mese oppure, se le prestazioni della batteria diminuiscono, anche "al bisogno".

Ecco la procedura:
  • scaricate completamente lo smartphone, portando la carica a 0% e attendendo che il device si spenga automaticamente (può essere questo un buon momento per giocare o utilizzare applicazioni pesanti, utili per velocizzare lo scaricamento);
  • una volta spento provate a riaccenderlo: se non dà segni di vita, procedete al successivo punto; se si riavvia e arriva alla schermata Home fate di tutto per farlo spegnere per mancanza di carica; ripetete il passaggio finché il telefono non darà più segni di vita (tranquilli, è solo scarico completamente!);
  • Inserire il caricabatterie e lasciatelo caricare (da spento) per almeno 4 ore o comunque 2 ore in più del normale processo di carica; indicativamente deve restare almeno 2 ore in più dopo che il display visualizza il 100% di carica;
  • Al termine riaccendete il telefono con il caricabatterie ancora inserito nel dispositivo; una volta arrivati alla Home attendete 2 minuti prima di rimuovere il caricabatterie.
Ripetere l'intera procedura per altre 2 volte (scarica completa e successiva carica "lunga"), per un totale di 3 cicli di calibrazione.

Al termine avremo la batteria e lo smartphone completamente calibrati.


Attenzione
In generale, comunque, utilizzando lo smartphone come tale e quindi intensamente è quasi impossibile arrivare a sera con la sola batteria originale.

Che fare quindi?
Acquistare una seconda batteria interna? Assolutamente no!

E' molto meglio acquistare gli accumulatori esterni usb, ciò per vari motivi:
  • un accumulatore da 10.000 mAh costa 25-30 euro, una batteria originale da 2-3000 mAh costa oltre 50 euro... la proporzione di costi/capacità è di uno a otto circa e spesso, in caso di gite/escursioni ulteriori 3.000 mAh non sono comunque sufficienti per arrivare a sera;
  • l'accumulatore usb si carica autonomamente senza necessità del telefono che sarà quindi "svincolato";
  • cambiare una batteria con un'altra interna "accelera" enormemente il processo di perdita della calibrazione sopra descritto per cui si rischia, dopo breve tempo, di avere (esempio) due batterie che anzichè darmi 5.000 mAh in totale (2.500 x 2) me ne danno 3.500-4.000 in totale a causa della perdita di calibratura;
  • l'accumulatore usb può esser utilizzato per alimentare praticamente qualsiasi dispositivo tecnologico poichè ha una normale uscita usb compatibile con tutto;
  • in caso di cambio di cellulare la seconda batteria interna sarà inutilizzabile;
  • l'accumulatore non si limita solo ad alimentare il telefono ma provvede, contemporaneamente anche alla sua carica per cui non sarà necessario avere il telefono sempre connesso all'accumulatore.
Il più "famoso", capiente,economico ma allo stesso tempo affidabile e "non cinese" è l'Anker da 10.000 mAh (questo: http://goo.gl/FHpZL) che su Amazon si trova a 25-30 euro spese comprese.